Barbara D’Urso rischia una verifica fiscale, dopo un esposto di Alessandro Maiorano
Incroci pericolosi su Barbara D’Urso, conduttrice di Domenica Live su Canale 5.
Se da un lato il Fatto Quotidiano, dando notizia dell’inchiesta sull’omicidio di Loris Stival, la tira in ballo per le somme che sarebbero state corrisposte alla madre del bambino per alcune comparsate televisive, dall’altra c’è chi già nel luglio di quest’anno aveva fatto un esposto per una verifica fiscale proprio su di lei.
La storia è intricata. Parte dalla procura de L’Aquila, dove Simone Coccia Colaiuta, il compagno della senatrice Stefania Pezzopane spesso ospite della D’Urso, è indagato per tentata estorsione ai danni di Alessandro Maiorano, dipendente comunale di Firenze che il prossimo 13 novembre dovrà affrontare un processo per diffamazione: a chiamarlo in giudizio è stato il premier Matteo Renzi.
LO SCONTRO TRA MAIORANO E COLAIUTA.
Maiorano, difeso dall’avvocato Carlo Taormina, è entrato di striscio in un’altra inchiesta, quella abruzzese sui presunti ricatti all’ex governatore abruzzese Gianni Chiodi e alla senatrice Pezzopane.
In un’intercettazione tra Colaiuta ed il suo agente, è venuto fuori che i due volevano chiedere dei soldi a Maiorano per alcuni insulti su Facebook. In pratica, secondo l’accusa, l’obiettivo sarebbe stato quello di sfruttare un litigio sui social network denunciando a loro volta Maiorano per violazione della legge sulla privacy e per danno d’immagine.
Secondo Taormina: «L’idea era quella di estorcere 20 mila euro sulla base del fatto che Maiorano aveva telefonato al produttore di Coccia per dirgli che aveva diffamato la madre, facendo saltare il contratto d’ingaggio».
Incroci pericolosi, tra politica, gossip e televisione. Una situazione che ha portato il dipendente del comune di Firenze a chiedere in un esposto «se nel corso degli anni sono stati fatti altri finti contratti o mendaci prestazioni al fine di frodare il fisco e l’erario. Tutte le prestazioni degli attori, ballerini, modelli, tutti i ricavi della società del suo agente sono stati regolarmente dichiarati al fisco? Oppure parte degli introiti è stato fatta in nero?
E tutte le ospitate e i gettoni di presenza che il Simone Coccia ha percepito nelle varie trasmissioni Mediaset condotte da Barbara D’Urso sono stati denunciati al fisco?
Per questo motivo», scrive Maiorano nell’esposto, «chiedo che gli organi preposti al controllo facciano seria e profonda verifica fiscale ai suddetti signori al fine di verificare se lo Stato Italiano e l’erario abbiano avuto danni economici negli ultimi cinque anni».
Articolo tratto dal sito www.lettera43.it consultabile tramite il seguente link: