Questo killer ci aspetta in ogni luogo
Una fonte pericolosa di polveri sottili che abbiamo tutti in casa nostra (e in ufficio).
Tra gli inquinanti più pericolosi per i nostri polmoni sicuramente troviamo le polveri sottili e, sul luogo di lavoro e a casa nostra, la minaccia maggiore deriva dalle emissioni delle stampanti laser.
Ogni stampante laser, durante il processo di stampa, rilascia minuscole particelle di polveri. I toner in commercio infatti sono composti da una polvere finissima costituita da particelle di carbone, ossidi di ferro e resina in grado di penetrare negli alveoli polmonari.
E le stampanti si trovano ovunque: a casa, negli uffici, nei negozi… quelle portatili vengono a spasso anche con noi.
Senza riflettere sulla loro pericolosità le teniamo spesso anche molto vicine, sulla nostra scrivania o, se si lavora da casa, anche in camera da letto.
Per quanto riguarda le aziende più strutturate, alcune prescrizioni di legge sono venute incontro alla necessità di un ambiente lavorativo più salubre, ma anche nelle piccole aziende o nell’home – working si possono adottare piccoli accorgimenti per migliorare l’aria che respiriamo e limitare la presenza di VOC (composti organici volatili).
Oltre al ricambio dell’aria, uno degli strumenti più efficaci che abbiamo a disposizione è quello dei filtri per stampanti.
Esistono vari modelli di filtro che si differenziano per dimensione e composizione. A seconda dell’utilizzo vanno sostituiti un paio di volte l’anno e trattengono la gran parte delle polveri prodotte dalle stampanti.
I filtri più venduti hanno un costo inferiore ai 30€ e sono costituiti da lamelle di carta ma ne esistono anche in tessuto o Carboni attivi.
Si installano facilmente alle stampanti con un semplice biadesivo all’altezza della griglia della ventola senza alcun problema di surriscaldamento e sono completamente sicuri.
Quindi facciamo, e facciamoci, un grande favore. Proteggiamo la nostra salute
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