Francesca Pascale: dopo la sconfitta in Sardegna, scende in campo per tutelare l’onore di Forza Italia
La sconfitta del Governatore Cappellacci, in Sardegna, ha rimescolato le carte in seno al centro destra, e soprattutto all’interno di Forza Italia.
Il neo-riformato partito di Silvio Berlusconi, infatti, si troverà a breve a doversi nuovamente confrontare con gli avversari politici in vari rinnovi elettorali, e proprio per questo, al fine di impedire che possano essere prese ancora una volta, per quanto riguarda le designazioni, decisioni errate che potrebbero danneggiare seriamente l’immagine del partito e del suo indiscusso leader, Francesca Pascale, la bellissima fidanzata ufficiale del Cavaliere, si appresta a scendere in campo.
E la prima decisione che la Pascale sembra abbia suggerito a Berlusconi, sembra sia quella legata alla riconferma, quale candidato ufficiale alla carica di sindaco di Pescara, dell’uscente Luigi Albore Mascia, giovane e valente avvocato abruzzese che, negli ultimi cinque anni, ha guidato la città con grande capacità ed energia.
E basandosi anche sul fatto che “squadra che vince non si cambia”, nonostante le varie pressioni su Silvio Berlusconi perché venga dato spazio ad altri aspiranti sindaci rampanti, la Pascale, forte anche delle indicazioni fornitegli da un suo amico, autorevole comunicatore, fortemente legato alla terra d’Abruzzo, sembra intenzionata, a quanto ci riportano autorevoli fonti politiche, a portare avanti la sua iniziativa a favore del sindaco Albore Mascia, che lei ritiene meritevole di una ricandidatura.
A giorni, sapremo se le “pressioni” della bella e volitiva Francesca Pascale, in favore della ricandidatura dell’uscente sindaco di Pescara, saranno riuscite a sortire gli effetti desiderati.
A tutti coloro che quotidianamente, per ottenere vantaggi politici, tirano per la giacca il Cavaliere, un avvertimento: non prendete sottogamba la fidanzata del Cavaliere, perchè, a quanto dicono persone bene informate vicino a Berlusconi, all’interno di Forza Italia non si muove foglia che la Pascale non voglia…