Jasmine Trinca, protagonista di “Romanzo Criminale”, in Amazzonia per lavoro, e per ritrovare se stessa
MILANO – Con il film diretto da Michele Placido Romanzo Criminale, Jasmine Trinca toccava il più alto punto della sua carriera d’attrice. Promessa sin dai tempi de La stanza del figlio di Nanni Moretti del 2001, l’interprete romana ha poi deciso di abbandonare l’Italia sul più bello per tentare la fortuna in Francia, trovando anche qui il successo con la pellicola L’Apollonide (Souvenirs de la maison close). Il richiamo della madrepatria ha però avuto la meglio e adesso la Trinca è tornata a lavorare per produzioni italiane. Dal ventotto marzo l’interprete di Teresa nel film il Caimano sarà sui grandi schermi con Un giorno devi andare, vestendo i panni di Augusta. Nel film la Trinca interpreta una donna che decide di abbandonare l’Italia a seguito di alcune dolorose vicende familiari: a bordo di una piccola barca raggiungerà l’Amazzonia, iniziando un viaggio tra i villaggi indios. Dalle favelas di Manaus fino all’isolamento in foresta, Augusta affronterà l’avventura della ricerca di se stessa. “Non si poteva iniziare le riprese senza comprendere il luogo. In particolare, con gli abitanti dei villaggi, c’è stata una comunicazione più profonda di quella verbale. “Non tutti noi parlavamo bene il portoghese e alcuni abitanti dell’Amazzonia comunicavano solo in lingua locale, per questo motivo la condivisione, soprattutto con i bambini, è stata simile al gioco, un modo di capirsi universale”, ha recentemente dichiarato la Trinca sulle colonne di Vogue.
Testo e Immagini di KIKA PRESS www.kikapress.com