Le interviste esclusive: Valentina Sacchi
Sei bella? C'è sicuramente il trucco.
Oggi diamo il via a una nuova rubrica dedicata alla bellezza e al trucco. Come nostra consuetudine, per prima cosa, introduciamo il nostro esperto con una breve intervista che ci permetterà di conoscerla meglio.
Il suo nome è Valentina Sacchi, è una make up artist che ha fatto della bellezza e dell’aiuto alle donne a sentirsi più belle, una vera professione.
Per meglio sposare la presenza di Valentina sul nostro portale, daremo alla rubrica un taglio cinematografico, studiando anche le dive del cinema, i personaggi della tv e il loro approccio con il make up. Questo appuntamento è però dedicato alla bellezza in generale, ai trucchi dei trucchi (scusate il gioco di parole), al mondo del fascino e al sentirsi a proprio agio prima di tutto con noi stesse.
D. Chi è Valentina Sacchi?
Valentina è una donna perennemente in lotta tra sentimento e ragione, tra creatività e praticità. Un’amante dell’estetica che aspira a vivere il Bello in ogni singolo attimo della giornata, scovandolo in ogni angolo della vita. Un’aspirazione, la mia, che ha trovato spazio nel mondo del make up: il mio lavoro è infatti tirare fuori dal volto di tutte le donne luce e bellezza e insegnar loro come farlo ogni giorno, da sole.
D. Qual è stato il tuo percorso professionale?
Anche la mia formazione è stata sotto il segno dei grandi contrasti. Studi classici e laurea in Giurisprudenza: genitori felici e apparenza da brava ragazza della borghesia milanese, salva! Ma, sotto sotto, il cuore creativo pulsava…eccome! Non ho mai abbandonato la passione per l’arte, il disegno, la pittura, la letteratura, la fotografia, la moda.
A 19 anni ho partecipato a Miss Italia. In finale, nei backstage, ho conosciuto Gil Cagne’ e la sua arte. E’ stato un colpo di fulmine. Mentre studiavo all’università lavoravo nella moda, dove ho conosciuto bravissimi makeup artists e molti fotografi, che mi hanno generosamente svelati i segreti del mestiere. Osservavo e imparavo. Mi sono poi iscritta alla Scuola libera del Nudo di Brera, per studiare l’anatomia del volto e del corpo, approfondire la conoscenza del colore, la creazione dei volumi e dei chiaro scuri. Arte e make up si sono fusi in un’unica grande passione.
Ora lavoro come Make Up Artist, sono consulente in una storica azienda di prodotti cosmetici milanese, organizzo Make Up Class e corsi di trucco individuali.
D. Hai 3 splendidi figli ancora piccoli, una carriera ben avviata e quindi mille impegni. Inutile dire che sei sempre super curata e impeccabile. Come si concilia una vita intensa e la cura di sé?
Serve molta energia e tanta buona volontà. La sveglia suona alla mattina alle 6 e la luce non si spegne mai prima di mezzanotte. Sono la passione per il mio lavoro e l’amore per i miei bambini a darmi la carica! La sera, prima di andare a letto, scelgo cosa indossare in base all’agenda del giorno successivo, poi mi dedico ad un’accurata detersione e cura della pelle del viso. All’alba doccia, un trucco accurato ma molto naturale e una sistemata ai capelli. Pronta per partire! Ogni due settimane faccio un trattamento dalla mia estetista di fiducia che mi consiglia creme e detergenti adatti per il mio tipo di pelle.
D. C’è un filo conduttore che tiene uniti moda trucco e costume?
L’usanza di truccare e disegnare la pelle del corpo esiste fin dalle origini della storia dell’uomo, e con lui si è evoluta, assumendo diversi significati e significanze (sociali, religiosi, economici) nel corso delle epoche. Il trucco “contemporaneo”, più commerciale, è nato con l’invenzione della fotografia, si è sviluppato con il cinema muto in Francia, ed è esploso nell’era delle grandi dive Holliwoodiane, le prime grandi icone di stile, cui le donne occidentali tendevano a identificarsi.
Nel contempo, I favolosi Atelier di moda Parigini del 900, Chanel e Christian Dior per esempio, lanciarono la loro linea make up pochi anni dopo la loro apertura. Il trucco completava ed esaltava gli outfit disegnati dai grandi stilisti, donando un’allure e un carisma irresistibile per chi sfogliava le rivista di moda. Così anche ora, in maniera quasi impercettibile, il make up che noi usiamo tutti i giorni, continua ad modificarsi seguendo l’evoluzione della donna, delle sue abitudini e del suo stile di vita, esattamente come la moda.
D. Quali sono i tre prodotti da portare sempre con se?
La risposta può variare da donna a donna: ogni viso è diverso e diverso è il prodotto make up necessario “per rendersi presentabili”… per la grande maggioranza consiglio mascara, blush e un gloss per le labbra.
D. Esiste un trucco per ogni età e per ogni occasione, o ciascuna deve trovare il proprio stile e restare fedele?
Il trucco, per una donna, è come un abito: deve essere adeguato alla morfologia (del viso), all’età, alla stagione e all’occasione d’uso… ma soprattutto, al buon gusto!
Non esiste un make per tutte le donne, e nemmeno un make up immutabile per ciascuna.
D. Qual è il tuo segreto di bellezza?
La detersione accurata della pelle, mattina e sera, e prodotti make up di ottima qualità, arricchiti con attivi e vitamine, cosmetici “buoni” oltre che “belli“.
Salutiamo Valentina e le diamo appuntamento al primo articolo. Stay tuned!
Valentina Sacchi
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