Regione Abruzzo: il Presidente al centro delle attenzioni dei Paparazzi e di voci di nuovi sviluppi giudiziari
Non sappiamo quanto ci sia di vero nelle notizie che ci giungono quotidianamente in redazione, ma sembra, secondo indiscrezioni che ci sentiamo di definire affidabili, che a breve, su alcuni personaggi di rilievo della Regione Abruzzo, si scatenerà un’ulteriore bufera, dopo quella giudiziaria e mediatica dell’ultimo mese.
Fino ad ora, comunque, colui che ha avuto a patire maggiore nocumento, sia dalla notizia di un’indagine della magistratura nei suoi riguardi (tutt’ora in corso), sia dalle notizie in merito apparse sui più importanti media nazionali ed internazionali, è stato il Governatore Gianni Chiodi, messo alla berlina per una notte galante, in un lussuoso albergo della Capitale, in compagnia di una signora che, nei giorni a seguire, avrebbe ricevuto un importantissimo incarico proprio alla Regione, così come la sorella, assunta poco dopo, a chiamata diretta, alle dipendenze di un importantissimo assessore, assegnato a quel ruolo proprio dal Presidente della Regione.
Il Governatore Gianni Chiodi con Angelo Di Paolo, Assessore ai LL.PP. della Regione
E a destare clamore e dare maggior rilievo alle nostre informazioni, è la conferma che, in territorio abruzzese, così come rivelato anche da www.linkiesta.it ( http://www.linkiesta.it/blogs/il-paparazzo/abruzzo-arrivano-i-paparazzi-svelare-i-misfatti-della-politica-locale ), in questi ultimi giorni si sono riversati numerosi importanti Paparazzi, per cercare di trarre vantaggio professionale ed economico da questa vicenda politico-boccaccesca che ha indignato ed indigna non solo i cittadini abruzzesi, ma anche i cittadini italiani tutti.
Come cittadini onesti ci sentiamo turbati per quanto accaduto e, alla luce di queste ultime indiscrezioni, ci permettiamo di dire e di far notare che sarebbe per noi doloroso dover assistere, ancora una volta, in Abruzzo, ad uno scandalo.
Ed oltre che doloroso, sarebbe anche preoccupante dal punto di vista sociale, in quanto i cittadini abruzzesi non sarebbero certamente disposti a perdonare ulteriori errori a tali politici locali, da loro chiamati a risolvere i problemi della collettività e non, come sembra dalle accuse della magistratura inquirente, a difendere solo i loro interessi personali e le loro passioni sessuali.
Il Governatore Gianni Chiodi con Angelo Di Paolo, Assessore ai LL.PP. della Regione
Ed è anche evidente che, se dovesse uscire fuori un nuovo qualsivoglia scandalo, tornerebbe certamente in ballo anche la ricandidatura del Governatore Gianni Chiodi, che sino a poche ore fa si diceva sicuro di avere, a tal proposito, sia l’appoggio di Berlusconi, sia di tutto il centro-destra.
Chi vivrà… vedrà. Comunque, le elezioni per il rinnovo della Regione sono alle porte, ed un qualsiasi passo falso del Presidente Gianni Chiodi, e dei responsabili della sua Giunta, rischierebbe, giustamente, di non essere perdonato dagli elettori che si accingono ad andare a votare.