“The Ghost of Ellis Island”, l’ultima opera di De Niro, è un plagio dell’italiano “L’Uomo in Frac” ?
E’ uscita negli States con il titolo THE GHOST OF ELLIS ISLAND, ma in realtà, l’ultima opera filmica interpretata da Robert De Niro e prodotta dalla socia dell’attore, Jane Rosenthal (produttrice della famosa Tribeca Production), sembra non essere altro che quanto contenuto ne L’UOMO IN FRAC”, sceneggiatura scritta da Stefania Rossella Grassi, che in tempi non sospetti la propose dapprima a Danilo Mattei, manager italiano dell’attore, che lei dichiara, documenti alla mano, di aver pagato per la mediazione, e successivamente anche a De Niro stesso, al suo manager ufficiale della CAA, ed anche all’avvocato Peter Grant, legale dell’attore Americano, di note origini italiane.
Grande delusione e sconforto, come ci ha riferito la sceneggiatrice dell’opera sottoposta al mitico attore internazionale, quando, con grande sorpresa, ha visto che Ellis non era altro che il suo “L’Uomo in Frac”, “trasformato” in alcuni dei suoi elementi, ma strutturalmente del tutto identificabile con l’opera da lei scritta a costo di grandi sacrifici e sofferenze.
Di quanto sembra essere accaduto a Stefania Rossella Grassi, non c’è da meravigliarsi, se si conosce bene il mondo dello spettacolo e sopratutto il mondo dello star-system e dello show-biz, che quotidianamente distrugge esistenze ed artisti incapaci di amalgamarsi con un sistema, che premia solo i potenti e che distrugge sistematicamente coloro che intendono farsi strada grazie al proprio talento ed alle proprie idee.
Per quanto ci è stato dato modo di vedere, anche con importanti documenti alla mano, è quanto sembra essere accaduto a Stefania Rossella Grassi, sceneggiatrice emergente di grandissimo talento, “snobbata” ufficialmente da De Niro, e poi privata delle soddisfazioni, della gloria, e del benessere che la semplice apposizione della sua firma alla sceneggiatura da lei fornita avrebbe potuto determinare.
E per avere giustizia, la bella e brava Stefania Rossella Grassi si è rivolta anche alla magistratura italiana, della quale tutti conoscono e patiscono i suoi tempi biblici, da lei chiamata a mettere a confronto l’opera filmica realizzata da De Niro con quella da lei scritta, per poter quindi esprimere un giudizio tecnicamente obiettivo al riguardo, anche se il materiale pubblicato quotidianamente dalla Grassi sul suo profilo Facebook, è una dimostrazione lampante di quanto da lei portato alla luce e denunciato, in vari momenti, dopo essersi sentita scippata della propria opera dell’ingegno.
Le varie agenzie di stampa ed i vari quotidiani e settimanali che troviamo usualmente in edicola, alle richieste di Stefania Rossella Grassi affinchè potesse venire alla luce la verità, hanno sino ad ora deciso di opporre un muro di silenzio, non sappiamo se per una situazione di sudditanza psicologica o per altri motivi che tutti possono ipotizzare, ma molto spesso, come ripeteva spesso un grande filosofo indiano, “quando l’oro parla, la verità tace”.
Noi di Tv Più, invece, la verità abbiamo deciso di portarla alla luce, e ve la proponiamo senza problema alcuno.
A voi lettori e lettrici, l’onere e l’onore di dare un giudizio spassionato su questa inquietante vicenda artistico-giudiziaria, che vede contrapposti un attore internazionale di prima grandezza ed una giovane e sino ad ora sconosciuta sceneggiatrice italiana, costretta a subire le ingiustizie perpetrate dai giganti della cinematografia mondiale.
Chi appare come autore di THE GHOST OF ELLIS ISLAND? Eric Roth. Anni addietro lo sceneggiatore fu accusato di plagio per il film “Benjamin Button”. Ma di questo caso, estremamente emblematico di un certo mondo del cinema, ne parleremo in un altro servizio che ci prepariamo ad approntare.
Di seguito, la comparazione visiva tra “Ellis” e “L’Uomo in Frac”.