Attualità e GossipIn evidenza

Troia, Gnocca, Scopa, Cappella e La Ficaccia, non sono sconcerie, ma nomi di località italiane

 

Comunque vada, sarà un viaggio piacevole. Perché se avete anche voi gusti maschili tradizionali – cioè non disdegnate un salto veloce, anzi una toccata e fuga, a Belsedere (inteso come comune di Trequanta, in provincia di Siena) e soprattutto volete evitare di sbagliare strada per non correre il rischio di incappare in un’ imbarazzante Cappella (intesa come frazione di Lavarone, Trento) o ancora peggio in un duplice errore che vi catapulterebbe in una fastidiosissima Cappella Maggiore (in provincia di Trento) – ecco, allora la vostra gita attraverso i paesi più hard d’ Italia sarà sicuramente divertente.

.

Sì, perché viviamo in una nazione meravigliosa che andrebbe visitata in ogni angolo, ma anche particolarmente birbante che ci regala nomi e località un po’ maiale.

.

Ed essendo noi – inteso come maschietti – un popolo che gira inevitabilmente attorno alla gnocca (con la g minuscola, questa volta, cioè «l’ organo sessuale femminile», come recita la Treccani.

.

CARTELLI STRADALI PORCELLONI

.

Da non confondere invece con Gnocca, il comune più grande del Parco Regionale Veneto del Delta del Po in provincia di Rovigo), non possiamo che sorridere come degli adolescenti brufolosi e con il testosterone a mille ogni volta che ci mettiamo in auto e ci imbattiamo in un cartello a luci rosse. E – tranquilli – ce ne sono davvero tanti dalle nostre parti, come dimostra la fotografia qui a fianco che ha raccolto le indicazioni più gustose.

.

Per il resto, poi, c’ è solo l’ imbarazzo della scelta. Sì, insomma, basta decidere la destinazione preferita e il percorso più adatto ai nostri gusti e via, si parte e si ride.

.

CARTELLI STRADALI PORCELLONI

.

Per esempio, la vostra fidanzata vi ha lasciato e si è messa con un altro e voi avete voglia di evadere per una serata di puro divertimento senza doversi sorbire un’ infinita lista di pippe mentali femminili? Beh, non vi resta che andare a Troia: non c’ è bisogno di fare un viaggio nella storia nè di andare in Turchia, basta farvi una gitarella sulle pendici del Subappennino Dauno, a ridosso del Tavoliere delle Puglie, in provincia di Foggia.

.

CARTELLI STRADALI PORCELLONI

.

Ovviamente, in base alla voglia di trasgredire o alla distanza (se partite dal Nord effettivamente vi costerà un po’ di soldi), scegliete voi se deviare per Po di Gnocca sul delta del Po oppure farvi una passeggiata sul Ponte de le Tette a Venezia (nome che nasce perché ai tempi della Repubblica di Venezia tutta la zona costituiva un vero e proprio quartiere a luci rosse in cui abbondavano le case di tolleranza: proprio una era sopra il ponte).

.

Ma non è necessario ambire per forza a qualcosa di forte. Per i più romantici (si fa per dire) e classici (che teneroni), può essere perfetta anche una semplice e tradizionale passata a Lecco, magari per poi ambire a una visita più approfondita a La Ficaccia (comune di Santa Teresa Gallura, in provincia di Olbia-Tempio, in Sardegna: 57 abitanti di cui 27 femmine) e concludere nel modo migliore e cioiè divertendosi a sfinimento a Sesso, frazione del comune di Reggio nell’ Emilia che, contrariamente alle nostre fantasie pruriginose, prenderebbe il nome dalla sua distanza da Reggio, ovvero il sesto miglio.

.

CARTELLI STRADALI PORCELLONI

.

Che poi, di variazioni sul tema ce ne sono per tutti i gusti quindi potete fare tranquillamente un salto a Scopa (nella Valsesia, provincia di Vercelli, in Piemonte) o a Godo (frazione del comune di Russi, nella provincia di Ravenna), magari passando per Borgo Passera (Senigallia, in provincia di Ancona) o, all’ Isola d’ Elba, nella Valle delle Fiche.

.

Se però volete veramente trasgredire a mille, tenetevi forte: c’ è il viaggio fatto apposta per voi. La destinazione non può che essere Orgia (frazione del comune di Sovicille, nella provincia di Siena: tra l’ altro solo a un’ oretta di auto da Belsedere, ricordate?).

.

CARTELLI STRADALI PORCELLONI

.

La cosa meravigliosa però è che per arrivarci, sempre in Toscana (provincia di Lucca), vi troverete a un bivio fondamentale: i due cartelli, uno sopra l’ altro, indicano Vagli Sopra a destra e Vagli Sotto a sinistra. A voi la scelta e buon viaggio. Con la consapevolezza, alla fine, che se la vostra libido non è aumentata, sarà aumentata almeno la cultura geografica.

.

———————

Servizio di Alessandro D’ell’Orto per Libero Quotidiano, pubblicato su Dagospia, consultabile tramite il seguente link: http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/cartelli-porcelli-ldquo-troia-rdquo-ldquo-gnocca-rdquo-154101.htm

 

Mostra di più

Articoli correlati

Back to top button
Close
Close