Un uomo di 91 anni sposa la sua badante di 28 anni, e poi, il giorno dopo, deluso chiede il divorzio
È durato appena poche ore il sogno d’amore di Giuseppe, 91 anni, marito deluso e spaventato di una romena di 28. Al pranzo di nozze sono volati sputi e insulti al posto dei fiori d’arancio e i confetti erano proiettili lanciati in faccia allo sposo dai nuovi parenti romeni. Giuseppe vuole il divorzio e ogni mattina, dal giorno che si è sposato, arriva in municipio arrancando, perché le gambe non lo sorreggono molto e chiede ai funzionari e agli impiegati dello stato civile di strappargli le carte del matrimonio. «Sono caduto in una trappola – dice – voglio fare a pezzi le carte del matrimonio, annullarlo, mia moglie e i suoi parenti sono persone cattive».
LE NOZZE
La mattina di martedì scorso, 28 maggio, gli impiegati del V municipio vedono arrivare una strana coppia, Giuseppe ed Eva, il futuro marito ultrapensionato viene sorretto da due uomini perché non ce la fa a reggersi in piedi, la futura sposa, accompagnata da due amiche, stringe tra le mani il bouquet e sorride raggiante. L’ufficiale di stato civile celebra il matrimonio e fa gli auguri agli sposi. La mattina lo stesso impiegato non riesce a credere ai propri occhi quando rivede Giuseppe nel suo ufficio. Lo sposo ha la voce che trema, dice che vuole il divorzio e racconta: «La donna che ho sposato era la mia badante, una ragazza dolce e affettuosa, si è sempre presa cura di me, ero sicuro che mi volesse bene.
Ho deciso di sposarla perché volevo vivere con lei il tempo che mi resta, so bene che non può essere innamorata di me, però credevo che mi potesse regalare un po’ di affetto. Sono una persona sola, non ho nessuno che si preoccupa di me: Eva era l’unica persona al mondo su cui potevo contare. Alla mia età hai paura delle malattie e della morte, sposare Eva mi era sembrato un modo per sfuggire alla solitudine e anche un po’ al pensiero della morte. Per questo l’ho sposata, e mi sembrava giusto anche assicurarle un futuro. Ma quello che è successo dopo che l’ho sposata mi ha atterrito. Appena siamo usciti dal municipio mia moglie ha cambiato subito atteggiamento. Non era più la ragazza affettuosa che conoscevo, era sgarbata e mi guardava storto».
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